CELLULITE SHAPING MASSAGE
Tutto quello che c'è da sapere sul CELLULITE SHAPING MASSAGE
È una particolare tecnica di massaggio, intensa e mirata alle aree critiche maggiormente colpite dall’inestetismo della cellulite.
PER CHI E’ RACCOMANDATO
La sua intensa azione di leggerezza, detensionamento e rimodellamento immediato, anche se è preferibile la ripetizione settimanale costante per ottenere un beneficio duraturo e completo.
Il massaggio CELLULITE SHAPING offre infatti un intenso e profondo incremento dell’attività metabolica, generando la liberazione da ristagni e tossine, favorendo una generale riattivazione della circolazione e il detensionamento dei corpi muscolari.
È raccomandato anche in abbinamento ai programmi corpo dedicati a contrastare il fenomeno della cellulite e delle adiposità localizzate. Si consigliano da 6 a 10 trattamenti per portare a termine un percorso ottimale, da effettuare almeno una volta a settimana e ripetere ciclicamente.
La sua azione energizzante generale sull’organismo e la sensazione di benessere che ne consegue offrono infatti un efficace potenziamento delle difese immunitarie.
IL TRATTAMENTO
CELLULITE SHAPING MASSAGE consiste in una serie ripetuta di scivolamenti, frizioni e pressioni ritmiche eseguite sui distretti corporei maggiormente colpiti da alterazioni del microcircolo e da accumuli adiposi, dove si aggiungeranno anche movimenti di morso-torsione ad azione sciogliente e rimodellante.
La pressione è medio-intensa, in modo da favorire la liberazione dalle tensioni muscolari e a lavorare nel tessuto cutaneo profondo senza andare a sollecitare le fibre nervose già compromesse.
La sequenza, eseguita in ripetizioni semplici e precise per ogni area critica, interviene su ognuno dei processi fisiologici alterati: migliorando il ritorno venoso e mobilizzando la muscolatura assopita e contratta da posizioni scorrette o da sollecitazioni inadeguate anche legate al periodo attuale e allo stress emotivo.
CONTROINDICAZIONI
Il massaggio non è consigliato per donne in gravidanza e durante l’allattamento.
SPIEGAZIONE SCIENTIFICA
Per spiegare come questo massaggio può contribuire al miglioramento del generale stato di salute e influenzare la nostra fisiologia, è importante comprendere cosa accade nel nostro corpo in modo progressivo e dove ha origine il “fenomeno” cellulite. Cominciamo col dire che la cellulite è scientificamente conosciuta con il termine dermo-ipodermo-panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica e colpisce prevalentemente il genere femminile di ogni età e conformazione. Si manifesta internamente con un’alterazione del sistema circolatorio periferico e una modificazione del tessuto adiposo; esternamente diventa evidente la formazione di inestetismi cutanei su specifiche aree di accumulo ben definite, come arti inferiori, bacino e addome.
Appare quindi sull’epidermide ma, in realtà, si forma più in profondità: nell’ipoderma.
Nell’ipoderma si trovano le cellule adipose che sostengono e nutrono la nostra pelle ed è dove avviene il microcircolo sanguigno e linfatico. La funzione del microcircolo è duplice e importantissima: serve a raccogliere le sostanze di scarto e a rilasciare ossigeno e nutrienti alle cellule. Quando ciò accade, gli adipociti si gonfiano, si avvicinano sempre di più l’uno all’altro e schiacciano il microcircolo che non riesce più ossigenare i tessuti. Così, in profondità le cellule si infiammano e in superficie la pelle diventa opaca, fredda e simile alla buccia d’arancia. Nella fase iniziale si manifesta come una sofferenza, prima modesta e poi via via sempre più importante, della circolazione venosa e linfatica con influenza sul tessuto cutaneo e sottocutaneo, fino ad una loro degenerazione.
Nella cellulite il circolo vizioso della stasi venocapillare provoca un aggravamento della stasi, l’edema, la fibrosi, l’ipertensione venosa e torna al punto d’inizio, per poi ripercorrere il tutto all’infinito.
Rallentando la circolazione venosa e linfatica si viene a creare un ristagno nelle zone interessate di tossine (sostanze di rifiuto), le quali si infiltrano nelle intersezioni sottocutanee, dando luogo ad un vero e proprio processo infiammatorio.
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In questa situazione le cellule adipose si rigonfiano, le fibre elastiche si spezzano, le fibre di collagene degenerano, i capillari arteriosi e venosi in sofferenza si alterano.
Viene quindi a mancare un buon afflusso di sangue arterioso e si crea un ristagno sempre maggiore di sangue venoso, denso di sostanze tossiche e di rifiuto; viene inoltre compromessa la circolazione linfatica con conseguente alterazione dei liquidi tissutali.
La cellulite è un processo degenerativo. Se non ve ne occupate, degenera.